PARROCCHIA DI SEVIGNANO
La chiesa parrocchiale di san Nicolò a Sevignano è molto antica.
L’intitolazione ricorda la produzione di legname e la sua dislocazione verso Lavis per tramite della fluitazione: san Nicolò era il patrono degli zattieri. L’attuale ricostruzione risale alla fine del Quattrocento con rimaneggiamenti successivi e due ampliamenti, avvenuti rispettivamente le 1612 e nel 1882.
È di assetto gotico tedesco, tipicamente alpino: il tetto a due spioventi è coperto di lastre di pietra locale. Il campanile è a cuspide, coperto da scandole. All’interno si trovano un notevole altare in legno intagliato e dorato e una bella pala settecentesca. L’indoratura sarebbe opera di mastro Jacopo Antonio de Hallici de Cremona, che nel 1505 sottoscrisse un contratto in volgare con i rappresentanti di Sevignano.
Per compenso, oltre al denaro, il pittore doveva ottenere “uno carro de vino boito”.