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GLI EX VOTO

La saletta degli ex-voto era la vecchia sagrestia ridotta a deposito dopo il 1961. È stata ripristinata e rinnovata nel maggio del 2012. Sono stati qui appesi i numerosi ex voto presenti ed è stata benedetta il 24 maggio dal decano di Lavis don Vittorio Zanotelli assistito da padre Raymond Mercieca.

 

Anche gli ex-voto fanno parte dell’ampio apparato iconografico scaturito dal desiderio dei Padri del Concilio di ottenere il più ampio consenso attraverso un’arte vicina al popolo, con un forte teatralismo, la volontà di esaltare l’ascetismo, la penitenza e il martirio: un modo sensibile di glorificare il sovrasensibile e una tendenza iconografica ad infrangere le barriere fra la terra e il cielo. In certa misura ciò fece prevalere l’estasi e il meraviglioso.
La Controriforma chiedeva un’arte semplice, priva di ambiguità ed estremamente letterale nei suoi significati. Si voleva recuperare la religiosità semplice e scarna di san Francesco.

Nonostante la forte volontà della Chiesa di Roma la genericità del decreto sulle figure sacre del Concilio di Trento del 1563 e la 

delega ai vescovi per la sua attuazione spingevano a continuare nel considerare autonomamente le singole realtà locali, che alla fine si impadronirono delle forme di rappresentazione della fede, soprattutto nella loro dimensione più pragmatica ed immediata. I cuori e le tavole dipinte con la narrazione di episodi, nei quali si voleva riconoscere l’intervento della Divina provvidenza, ornavano un tempo le pareti di tutti i luoghi di culto più rappresentativi. In origine gli ex voto ricoprivano letteralmente le pareti del Santuario, compreso il presbiterio, erano uno spettacolo, un inno spontaneo e una testimonianza delle grazie e dell’aiuto che la Madonna aveva prestato ai suoi fedeli.

Dopo il 1956 alcuni furono ceduti su offerta, altri distrutti e diversi conservati. Ultimati i lavori di ampliamento del santuario, gli ex voto vennero appesi nel corridoio antistante la nuova sagrestia, ma lo spazio era limitato e non se ne poterono accettare di nuovi. Nel nuovo locale tutto è in ordine e si trovano ex voto in tedesco, altri ricordano gli emigrati in America, altri sono più modesti, ma ognuno è segno di gratitudine e di ringraziamento alla Madonna dell’Aiuto.

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