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LE PROCESSIONI

Le processioni sono riti con cui si trasportano solennemente immagini o simboli sacri lungo un itinerario previsto e con un corteo ordinato secondo una precisa liturgia.

 

La prima processione documentata che si svolse verso il santuario risale al 14 settembre 1775. Il documento recita: “L’oratorio della Beata Vergine Maria Ausiliatrice sul monte di Segonzano venne benedetto dal curato don Giorgio Pomarolli assistito da quattro sacerdoti, mentre il popolo, giunto in processione, assisteva pregando”. Nei quasi due secoli e mezzo da quella data le processioni dirette al santuario sono state innumerevoli. Quella che si svolgeva ogni anno la prima domenica di settembre, in occasione della sagra, era così ordinata: davanti tre chierichetti con la croce e i misteri che erano due aste con in cima delle rotonde lamiere traforate recanti i simboli J.H.S. e A.M. che significano Jesus Hominum Salvator, Gesù Salvatore degli Uomini e Ave Maria, seguivano i ragazzi, gli uomini, quindi il coro e i sacerdoti, dietro venivano ragazze e donne.

La processione partiva dalla chiesa al suono delle campane e attraversando il paese vi si aggiungevano altri devoti. A metà della salita che porta in Venticcia si inseriva la processione che veniva da Piazzo. Lungo la strada era un risuonare di preghiere e di canti rimandati dall’eco delle vallette. Al santuario si era accolti dal suono delle cinque campane mentre trafelati arrivavano i fedeli di Gresta che si erano arrampicati lungo stretti e malagevoli sentieri. Stanchi e sudati si riparava in chiesa dove dopo qualche tempo iniziava la santa Messa. Una pausa e le campane, salutando, invitavano a rimettersi in processione per il ritorno che si concludeva nelle chiese della S.s. Trinità e di Piazzo. Dopo qualche tempo la processione del ritorno non ebbe più luogo e verso la metà del secolo cessò anche quella di andata; la popolazione si recava al santuario alla spicciolata o in macchina come avviene tutt’ora.

Dopo il 1961, anno della benedizione dell’ampliamento del santuario, una processione con la sacra immagine si snoda ogni cinque anni il giorno 15 agosto festa dell’Assunta, percorrendo un tratto di strada nei pressi del santuario.

A questa processione accorre sempre un grande numero di fedeli dimostrando una devozione comunitaria alla Madonna dell’Aiuto.

Da vari anni vi è inoltre alla sera del venerdì precedente la Settimana Santa una grande processione interparrocchiale che parte da Venticcia e si ferma con commenti e preghiere davanti ai 14 capitelli della Via Crucis. È una processione con le luminarie, sempre raccolta e suggestiva, che ha per meta il santuario.

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